TRACE ELEMENTS & SISTEMA BALLING

Utilizzo di composti mineralo-argillosi nell’acquario marino
Aprile 18, 2021
Euphyllie – parassitosi, cura, allevamento
Luglio 17, 2023
Utilizzo di composti mineralo-argillosi nell’acquario marino
Aprile 18, 2021
Euphyllie – parassitosi, cura, allevamento
Luglio 17, 2023


RTRTN, STN, E BLEACHING O SBIANCAMENTO DEI CORALLI


Ci sono due metodi Balling a 2 composti e a 3 composti (semplicemente a 2 composti (boccette) che integriamo per il
calcio e il carbonato e a 3 composti (boccette) con l’aggiunta della soluzione C che andremo a vedere piu’ avanti.).
Oggi vedremo il Balling a 3 composti, il piu’ usato da noi acquariofili.
Iniziamo con le classiche due domande che ognuno di noi si e’ fatto durante questo hobby meraviglioso:
- i cambi di acqua reintegrano gli oligoelementi?
- il metodo Balling reintegra gli oligoelementi?
Due domande che ci siamo posti e continuiamo a porci che in realta’ sono ………… entrambe!! 🙂
Vediamo perche’…
Iniziamo col vedere un attimo la composizione in natura dell’acqua di mare, l’acqua dell’oceano.
Premetto che non sono numeri esatti (giusto per avere dei riferimenti) ma per darvi una idea di cosa stiamo parlando e del
suo perche’.
SALINITA’
Il 70% della composizione minerale dell’acqua di mare e’ costituita da uno ione, Cloruro di Sodio (sale da cucina) e il
restante 30% e’ un intero gruppo di altri elementi maggiori, minori e oligoelementi (rame, boro, vanadio, ferro, magnesio,
iodio, per citarne qualcuno e per capire di cosa sia questo gruppo).
Quindi quando testiamo la salinita’ nelle nostre vasche potrebbe essere il 70% di cloruro di sodio e il 30% di tutto il resto
oppure potremmo avere 100% di Cloruro. In entrambi i casi leggeremo 35 parti per mille (che sono i sali disciolti per litro di acqua. Vuol dire che su 1000 grammi di
soluzione, acqua piu’ sali, 35 grammi sono di sale e 965 grammi di acqua pura. Un errore che sento spesso e’ dire: 35 grammi di
sale per litro di acqua osmotica che come visto poco fa non e’ corretto)
sul nostro rifrattometro.
Ora, non conosciamo l’esatta composizione chimica della nostra vasca.
Se provassimo a tenere i coralli in un acquario composto al 100%. da cloruro di sodio tutti i coralli morirebbero. Prima di tutto ci sarebbe poco o nessun elemento come Calcio e
Carbonato (Alcalinita’) per la crescita scheletrica e in secondo luogo mancherebbero tutti gli altri elementi maggiori, minori e
in tracce che sono assolutamente essenziali per la salute dei coralli.
Quindi per una corretta gestione utilizziamo “acqua di mare” (acqua osmotica piu’ sale in polvere) che contiene il 70% di Cloruro di Sodio e il 30% di tutti gli altri elementi. Facile …. 🙂😊

Ora vediamo il problema che abbiamo con il MIX in due parti,
Brevemente.
I coralli consumano
- Alcalinita’
- Calcio
- Magnesio
elementi maggiori, minori e in tracce.
per la formare i loro scheletri.
Questo e’ il motivo per cui testiamo frequentemente
l’Alcalinita’ (KH) e il Calcio. I coralli costruiscono il loro scheletro con Carbonato di Calcio. Prendono il Calcio dal Cloruro di Calcio e prendono il Carbonato dal Carbonato o dal Bicarbonato di Sodio.
Quindi, cosa succede al Cloruro rimasto dal Cloruro di Calcio e dal Sodio rimasto dal Bicarbonato di Sodio ??? Semplicemente si
uniscono e formano Cloruro di Sodio (classico sale da cucina).
Quindi piu’ Calcio e Carbonato consumano i nostri coralli e piu’ dobbiamo reintegrarli.
Questo dosaggio in due parti aumentera’ la concentrazione di Cloruro di Sodio rispetto a tutti gli altri elementi presenti
nell’acqua.
Dal momento che la salinita’ dell’acqua e’ di circa il 70% di cloruro di sodio e il 30% di altri elementi, questo significa
che all’aumentare della concentrazione di Cloruro di Sodio ci sara’ meno spazio per gli altri elementi.
Col passar del tempo il rapporto tra Cloruro di Sodio e tutto il resto va completamente fuori controllo.
Invece di avare quel 70/30 potremmo avere un 75/25, 80/20 un 90/10 o anche peggio.
Il classico cambio d’acqua puo’ sicuramente aiutare ad alleviare questo problema ma solo un cambio del 100% puo’ riportare il
rapporto del 70/30.
Ma siamo onesti, questo non e’ fattibile sia per spesa che per gestione.

E giungiamo alla risposta della prima domanda…
I cambi di acqua reintegrano gli oligoelementi?

NO…
I cambi d'acqua non reintegrano gli oligoelementi.
In realta’ e’ abbastanza semplice.

Se fai un cambio del 10% apporti il 10% di tutto cio’ di cui ha bisogna la vasca.
Se i coralli hanno consumano, per esempio, 100 ioni di Carbonato di Calcio col cambio andro’ a sostituire solo il 10% o 10 ioni
di Carbonato di Calcio.
Lo stesso vale per gli oligoelementi.
Se i coralli consumano 10 parti di vari oligoelementi un cambio del 10% si apporta solo una parte.
Quindi si, fare un cambio d’acqua e’ utile ma non saremo mai in grado di tenere il passo con il livello di consumo di tali
elementi.

È ora di passare alla domanda:

Il metodo Balling reintegra gli oligoelementi ???

E anche stavolta la mia risposta e’…

NO…

Il metodo Balling non reintegra gli oligoelementi.
Il Metodo Balling risolve l’accumulo di Cloruro di Sodio che abbiamo spiegato prima.
Con il Metodo Balling (per capirci Triton CORE7, ATI ESSENTIALS PRO) si e’ in grado di mantenere quel rapporto di 70/30 ma
dovrai comunque effettuare cambi di acqua o aggiunta di alcuni di tali elementi.

Ma allora vi starete chiedendo: Ma allora Giovanni………… come diamine funziona il tutto ??

Ebbene…

Il Metodo Balling e’ costituito in TRE PARTI.
- Soluzione A - Cloruro di Calcio
- Soluzione B - Bicarbonato di Sodio
-Soluzione C - Tutto il resto presente nell’acqua di mare

La soluzione C e’ la risposta al problema del tradizionale dosaggio in due parti.
Perche’…
Come abbiamo detto prima i coralli prendono il Calcio dal Cloruro di Calcio e il Carbonato dal Carbonato di Sodio (gli
avanzi come visto prima creano Cloruro di Sodio), la soluzione C aggiunge quanto basta di ogni elemento maggiore minore e in
traccia per il bilanciare il Cloruro di Sodio che si e’ appena creato mantenendo quel rapporto di salinita’ al 70/30…

Questa parte e’ molto importante ed e’ stata la parte dove ho concentrato tutti i miei sforzi per comprendere nel dettaglio il
processo.
La sintetizzo cosi:

IL METODO BALLING NON REINTEGRA TUTTI GLI OLIGOELEMENTI CHE I CORALLI CONSUMA,
AGGIUNGE UNA QUANTITA’ SUFFICIENTE DI OLIGOELEMENTI PER BILANCIARE LA CREAZIONE DI CLORURO DI SODIO E
AVERE UN RAPPORTO CORRETTO.
L’obbiettivo del Metodo Balling e’ mantenere un perfetto equilibrio di Cloruro di Sodio al 70% e al 30% ogni altro
elemento (Maggiore, Minore e Tracce).

Col tempo i coralli consumeranno anche questo gruppo di elementi (maggiori, minori, oligoelementi) ed ecco che, col passar del
tempo, si dovra’ dosare qualche elemento.
Questo varia da vasca a vasca perche’ il consumo di tutto il processo e’ diverso per via della sua diversita’, pesci coralli
spugne …ecc ecc.

Vi riporto qualche info riguardante i due Balling piu’ conosciuti e che reputo i migliori tra cui scegliere.

Parlo del Balling ATI ESSENTIALS PRO e del TRITON CORE7.
Molte persone confrontano ATI ESSENTIALS PRO con TRITON CORE7
perché sono entrambi prodotti di fabbricazione Tedesca. Sebbene i prodotti condividono molte somiglianze, ci sono anche alcune
differenze significative tra loro.
Sia ATI Essentials Pro che Triton Core7 contengono elementi essenziali maggiori e minori.
Spero che vi sia di aiuto a capire meglio i legami chimici che si innescano nelle nostre vasche e come a volte facendo un test
ICP alcuni valori siano alti/bassi.
Aggiungo anche che un Test ICP puo’ leggere solo gli elementi e non tutti come esempio i Nitrati e i fosfati (rilevano il fosforo).
Questo e’ valido anche per l’Alcalinita’, la quale NON E’ UN ELEMENTO ma la somma di elementi (sali) che da come risultato il
suo valore.

Vi auguro come Sempre un Buon Reef a Tutti !!

Articolo redatto da GIOVANNI CIUCCIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *