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ALESSANDRO SCARAMUZZA


Il mese di settembre lo dedichiamo alla bellissima quanto inusuale vasca di Alessandro Scaramuzza.
Ci troviamo a Cittadella (PD) dove Alessandro ha allestito nella sua casa questo fantastico reef. Quello che ci colpisce è in primo luogo la forma della vasca: un Dropoff come lo definisce lui, con una zona più profonda ed un’altra meno. Si viene così a creare un insieme in cui sono presenti al contempo zone fortemente illuminate destinate a coralli esigenti in quanto a luce e zone in cui la luce arriva più “morbida” e che ospita coralli che trovando maggior benessere in queste condizioni e, quindi, riescono meglio a mettere in risalto tutta la loro particolare bellezza.
Come è facile intuire, l’idea di un tale sistema è maturata dopo diverse altre esperienze e percorsi fatti in acquariologia. Lasciamo quindi che Alessandro ci descriva la sua esperienza di acquariofilo che lo ha portato fin qui:
“Il mondo sommerso mi ha sempre affascinato sin da piccolo .. Il mio primo acquario l'ho posizionato in salotto, misurava 100x40x50 ,il supporto lo avevo fatto io in legno di abete perche' ho sempre amato il fai da te , creando modifiche all'uscita dell'acqua del filtro esterno perché mi piaceva veder movimento e bolle: lo zampillare dell'acqua creava una sorta di luna park per i pesci e io adoravo questa magia che si creava.. Ogni sera controllavo se la vasca perdeva , era il mio incubo!!! Quanti giorni spesi in giro nei vari negozi d'acquari a curiosare, vedere, imparare ...
Il marino era un sogno ..i suoi colori mi affascinavano, i pesci mi incantavano... la nota dolente pero' è che al tempo i soldi si misuravano e a malincuore ho dovuto rinunciare a tutto questo.
Una sosta durata quasi 15 anni per vari motivi finché due anni dopo essermi sposato, arriva come regalo un acquario askol pure l (attuale sump ) e i suoi abitanti: i pesci rossi! Un giorno trovo x caso un negozio d'acquari e lì è rinata la mia passione! Ordino la mia prima vasca marina un cubo da 50 con sump posteriore, creo io ovviamente il suo supporto in roccia di ardesia naturale e tutto rinasce. Rocciata centrale berlinese misto lps sps illuminazione ctlite g2 cinese ma ottima, un successo x me. Stavo realizzando il mio sogno! Il negoziante, oggi nostro sponsor, mi ha sempre aiutato, consigliato, invogliato.
Io dalla mia parte ho sempre voluto sapere imparare studiare... giorni su libri, google, fb... qui in particolare ho trovato i vari gruppi più o meno noti ma di uno me ne sono innamorato BALLINGMANIA, le prime critiche della moglie "sei più li che con noi"... ma io volevo sapere , imparare. Il nostro hobby è come una droga .. si vuole sempre di più ..ed è così che nasce la vasca attuale! Volevo qualcosa di strano e Fabio by l'arca ha detto facciamolo! Nasce il mio dropoff 110 x 62 zona bassa 45 zona alta 80 ... 400 litri di divertimento.
Tutto artigianale vetro da 15 mm supporto in ferro quadro da 2 cm verniciato poi rivestito in legno e roccia.
Tecnica: skimmer Deltec 1660 scc , posizionato tra sump e vasca il refugium 40 litri con salita Sicce 0.5, con Caulerpa e alga Chaetomorpha che riversa in sump sulla risalita Sicce 3.0. Illuminazione home made 400 w led dimerabili in 5 canali: 20mila Kelvin, 12mila, blu e royal gestita da smartphone (lavoro nell'illuminazione), movimento Tunze. Balling AF con dosometrica jebao.
Allestimento zona bassa prevalentemente lps molli, zona alta sps semplici e acropore.
Pinnuti: Anthias squamipinnis, Cromis virdis , Ocellaris, Acanthurus pyroferus, Hepatus e Syncoropus marmoratus poi un Lysmata e un Stenopus Hispidus due ricci Mespilia globulus ed un Tripneustes gratilla.
P.S. ora in quel negozio aiuto nella gestione del reparto marino!
Salutiamo e ringraziamo Alessandro per la sua disponibilità.
Godiamoci ora le foto di questo particolarissimo ed affascinante acquario marino.