FERDINANDO CRISTIANO
Con la recensione di questa bellissima vasca, chiudiamo alla grande il 2018. Lo facciamo pubblicando la vasca del nostro amico Ferdinando.
Abbiamo scelto il suo acquario in quanto egli, nonostante la sua scarsa esperienza pregressa, è riuscito, grazie alla sua tenacia ed alla sua grande passione per quest’hobby, ad ottenere in breve tempo, grandi risultati sia in termini di gestione che di allevamento degli animali presenti in vasca.
Lasciamo ora la parola al protagonista, affinché ci possa raccontare la sua esperienza di acquariofilo.
Salve a tutti, superfluo dire che sono molto fiero del fatto che la mia sia stata scelta come vasca del mese di Dicembre dal gruppo di Ballingmania.
Mi presento:
mi chiamo Ferdinando Cristiano ho 39 anni e vivo a Sant’Arpino in provincia di Caserta.
Ho sempre amato la flora e la fauna marina fin da quando ero piccolo, e circa, un anno e mezzo fa, ho deciso di realizzare il mio piccolo sogno.
Prima di iniziare quest’avventura ho iniziato a reperire informazioni sulla gestione e la conduzione dell’acquario marino, ed è stato così che sono venuto a conoscenza della grande famiglia di “ballingmania” la quale è stata per me una vera fonte di esperienze vissute e di assoluta competenza, grazie ad uno staff che non solo è esperto nella gestione delle varie problematiche, ma che ama al mio stesso modo gli animali che alleviamo. Ho quindi deciso di fare tesoro delle informazioni che avevo appreso e con molta umiltà ho iniziato a costruire mattone dopo mattone il mio castello.
Ho acquistato cosi un acquario di 200 litri, il quale, per una cattiva manutenzione, si è purtroppo scheggiato sul fondo, facendomi crollare il tutto: dopo circa 50 giorni di maturazione quindi, tutto stava andando a rotoli!
Ero molto giù di morale, ma nell’esprimere il mio stato d’animo sul gruppo FB di ballingmania, tutti mi sono stati vicini, e mi hanno invogliato a non mollare e a ripartire!
Passata la delusione iniziale, riparto con nuovo progetto, acquisto un acquario di 120x60x60 con spessore di 15 mm : circa 430 litri più sump 60x50x40.
Il supporto è di alluminio scatolato alto 90 cm con ante in cristallo.
Tra il supporto e la vasca ho messo un tappetino in neoprene per non poggiare sulla struttura con diversa temperatura.
Per quanto riguarda la tecnica ho cercato di comprare solo articoli affidabili, chiedendo consigli e leggendo post nel gruppo sulle varie esperienze.
Come risalita ho optato per una Vectra s1 Ecotech marine, gestita con Reeflink.
Per il rabbocco ho una vasca di circa 60 litri gestita da un osmoregolatore della Hydor.
Il movimento l’ho affidato a due Vortech mp40 montate a 25 cm dal pelo dell’acqua sul lato corto sempre gestite dal Reeflink, con potenza che varia e che simula le varie maree per tutte le 24h.
Dietro consiglio di Ciro Mirino ho acquistato, per la schiumazione, un nuovissimo Deltec i1000 che mi ha veramente impressionato sia per silenziosità che per la potenza di schiumazione. Pulisco la pompa ogni 2mesi.
Per La gestione del balling ho una pompa dosometrica Reef Doser One a 4 testate che immettone in vasca il Trito Core.
Ho montato inoltre un doppio filtro a letto fluido della Aqengineering provvisto di rubinetti, uno caricato con carbone e l’altro con resine antifosfati, che apro e chiudo in base alle diverse esigenze.
Per prevenire e curare alcune tipo di malattie/parassitosi, ho installato una lampada uv 18w mod. Newa More Mirror , con interruttore indipendente che viene azionato sempre in base alle esigenze.
Come illuminazione attualmente mi affido hydra 52 hd interamente gestite in wi-fi avendo Fotoperiodo 13 ore FULL e 30 minuti alba e tramonto.
Riscaldatori Jager 300Watt.
Per il raffreddamento un Teko tk 500.
Possiedo un impianto di osmosi a 5 Stadi + resine anti silicati, con pompa booster.
La vasca è partita con 50kg di rocce vive prese con cites. Come sale utilizzo l’Istant ocean, il Red Sea ed il Korallen zuncht che alterno in base alle esigenze.
Dopo aver realizzato la racciata articolata su tre atolli, sono partito subito con il fotoperiodo completo di 12 ore e ciò ha comportato un accelerazione della maturazione in modo notevole: dopo circa 2 settimane infatti, i NO2 erano spariti e ho iniziato così ad inserire i primi erbivori: 4 Turbo, 4 Gratilla, 2 Mespilla ed una Dolabelbella.
Dopo una settimana circa le alghe erano sparite e ho inserito i primi pinnuti: un flavescens, uno xanturum un louricolus, un hepatus 2 cromis 1 polylepis 4 ocellaris ed un vulpinus; controllato il carico organico ....ho iniziato ad inserire i primi coralli SPS e qualche Euphylia: tutti animali provenienti dalle vasche di amici tra cui Luigi Marino e Matteo De Benedictis, che ringrazio di cuore per la bellezza degli animali.
Come valori riesco a tenerli più o meno costanti:
NO3: 0-2
PO4:0,00- 0,02
KH: 7,5/8
Ca: 480
Mg: 1350
PH:8
Temperatura: 24/26
I pesci vengono nutriti 2 volte al giorno alternando granulato, scaglie, liofilizzato e vivo e almeno una volta a settimana Alghe Nori, per erbivori e arcanturiti.
Per l’alimentazione dei coralli uso esclusivamente fito dell’amico Ilario Iorio e zooplancton vivo. Doso anche regolarmente amminoacidi Korallen zunct e Coral vitalized sempre di Korallen.
Con ciò credo di aver detto veramente tutto. Sono molto orgoglioso di far parte di questa famiglia in continua crescita, che professa e testimonia il proprio amore per questo hobby mettendosi al servizio di tutti!
Voglio ringraziare tutte le persone di questo gruppo “Un Abbraccio a tutti.
Rinnovando i complimenti a Ferdinando per i suoi risultati, lo salutiamo affettuosamente.