
SALVATORE BELTEMPO
Per la vasca del Mese abbiamo scelto quella di Salvatore che ci ha colpito per la grandezza delle colonie e l’armonia che la vasca presenta nonostante un’allestimento che molti definirebbero “accrocco”….ma partiamo dall’inizio.
Salvatore Beltempo è di Manfredonia, un paesino di porto, sul Gargano in Provincia di Foggia.
Ci racconta che da piccolo ha sempre avuto acquari sia dolci che marini grazie al padre che glie ne ha trasmesso la passione.
Salvatore ricorda ancora con grande felicità quando andava con il padre dal negoziante a comprare i primi pesci e coralli quando ancora non esistevano i social o Internet.
La svolta per Salvatore arriva più o meno 15 anni fa quando scopre Acquaportal, il famoso blog sull’acquariologia Marina.
Lì, scopre quelli che poi saranno i suoi mentori che non possiamo non nominare; i maestri Franco Dodaro e Paolo Cazzato.
Grazie a loro nasce dentro Salvatore quella scintilla che lo spinge ad intraprendere un passo in più verso il suo primo allestimento.
A questo punto pero’ Salvatore, definendosi molto metodico, decide prima di studiare avendo molto tempo da dedicargli e lo fa per 2/3 anni affacciandosi alle esperienze di amici e sui libri di Acquariologia Marina.
Ma sappiamo tutti che tra dire e il fare c’è di mezzo il mare.
Passa un po’ di tempo e decide di partire con una vasca “easy” che sarebbe servita come campo di studio visto che per Salvatore era la prima esperienza.
Decide così di fare, come credo la maggior parte degli Acquariofili all’inizio, di risparmiare su ogni tipo di tecnica.
Salvatore così parte con una vasca Dolce Pet Company trasformata in marina con l’uso del trascinatore esterno.
L’allestimento che sceglie Salvatore è un DSB allestito con sabbia che Salvatore ricorda provenire dal Giappone, la quale conteneva ancora residui di plastica avviata con batteri della Tropic Marin.
Dopo 4 mesi di Maturazione, Salvatore inizia a popolare l’acquario con i primi inserimenti di pesci e coralli per capire come l’acquario stava evolvendo.
Salvatore ci confessa che nonostante i periodi di massimo splendore dell’acquario, ha passato anche molti periodi di quelle che noi definiamo piaghe tra le quali : dinoflagellati, cianobatteri, e turbellarie che hanno costretto Salvatore ha buttare diverse grandi colonie presenti in acquario.
La vasca essendo partita in modo “easy” doveva rimanere attiva per 1 anno massimo 2 proprio per crescere sotto l’aspetto di esperienza ma vi confessiamo che la Vasca è ancora attiva.
Salvatore dall’avviamento ha cambiato diverse cose come tecnica, gestioni, ha provato anche diversi prodotti per capirne l’effetto sulla vasca e ad oggi la vasca compie 6 anni.
Elenchiamo di seguito la tecnica e le varie informazioni sulla gestione e tipi di prodotti usati al mantenimento della sua vasca :
- Vasca pet company dolce 120*40*50h
- tracimatore esterno
- sump eshopps af100
- risalita jecod 6000 al 60%( ho una valvola di non ritorno che uccide la prevalenza)
- Teco tk500 tipo nuovo
- skimmer dalua gw12
- nyos torq caricato con aquaforest life bio fill( un paio di litri)
- refugium a chaetomorpha (20 litri) illuminata con una tunze ecochic a fotoperiodo inverso ( si accende alle 23 e si spegne alle 11)
- gestione dsb, ma ibridato a tratti berlinese
- 2 gnc Blu-ray pro M accese per 12 ore con 100 min di Alba e 200 di tramonto( bianchi 60% rossi 75% blu 100%)
- 1 barra blu sky orphek da 120 accesa per circa 7 ore
- balling modern reef rks 7.7 65 ml al giorno x 4 prodotti
- batteri yorah bacter nitrix 4ml, bacter mix 4ml, enzim 7 ml ogni 15 giorni
- yorah carbon mix 5ml al giorno
- mangimi secchi: Hikari 3 tipi, ocean nutrition spirulina, yorah alghe mix, Aquaristica artemie liofilizzate
- mangime congelato, stando sul mare avendo pesce vivo e fresco, lo faccio da me e lo congelo
- mangime per coralli al momento nulla, ma stavo dosando il full energy di yorah o in alternativa mi sono sempre trovato bene con easy reef easyspsevo + easy booster
- uso il reef snow auto composto ogni settimana.
Salvatore infine ci ribadisce che sa che la vasca è nata con “errori” di partenza ma nonostante questo posso affermare che rimane comunque una vasca di degno rispetto.
Concludiamo scrivendo il sogno che Salvatore spera si realizzi nell’arco di 2/3 anni, il quale punta ad allestire l’acquario dei suoi sogni ovvero un acquario di 120x70x70 con l’esperienza acquisita grazie al suo primo ed unico acquario.
Non possiamo fare altro che ringraziare Salvatore per il tempo che ci ha dedicato e di augurargli un in bocca al lupo per il suo futuro progetto.